AULA DIDATTICA SCUDERIE DEL QUIRINALE
di Giovanni Tamburro, Giorgia Castellani, Ganesh Poggi Madarena | Roma | 2018
Il progetto di allestimento dell’aula didattica alle Scuderie del Quirinale, in occasione della mostra “Ovidio. Amori, miti e altre storie”, consiste in un racconto a parete fatto di immagini simboliche e di parole riprese dai versi delle Metamorfosi. Si è cercato di assecondare in tal maniera la volontà di potenziare le capacità affabulatorie e immaginative del mito, di lavorare sul concetto di sé e di altro da sé, di lanciare un ponte tra gli elementi del vivere antico e gli elementi del vivere contemporaneo. Si sono scelte immagini di alcuni dei miti esposti in mostra che affrontano il tema della trasformazione, in particolare Bacco e Arianna, Dedalo e Icaro, Fetonte, Apollo e Dafne, Diana e Atteone, Narciso, il ratto di Proserpina, Leda e il cigno. Le scelte estetiche relative all’idea progettuale sposano una grafica fatta di colori primari e accesi, sul filo di quella della mostra, ed un disegno garbatamente naif che, combinati ad una dimensione gigante, possono far presa sull’attenzione del bambino. Il racconto non è continuo, ma assume una dimensione spot, in modo da lasciare spazi vuoti che stimolino la fantasia. La narrazione è fatta di corpi e forme, stampate su forex sagomato. Le immagini sono accompagnate da testo scritto, stampato su acetato adesivo. L’arredo consiste in quattro tavoli in legno, con top ovale e angoli arrotondati, e di 6 sgabelli in legno per ciascun tavolo, in sostituzione dei tavoli in ferro e delle sedie attualmente presenti nell’aula, poco idonei per i bambini. Gli sgabelli si intendono rivestiti nel top da stickers di 3 colori presenti nei disegni alle pareti.
Vista interna
Vista interna
Narciso
Leda e il Cigno
Apollo e Dafne
Icaro
Diana e Atteone